
GIUSEPPE FIGLINI
Direttore Responsabile
Contro ogni violenza, in qualunque forma essa si manifesti. E’ sempre stato e sempre sarà il nostro compito prioritario e, soprattutto, il nostro dovere morale. Davanti ad un fenomeno dilagante ed inarrestabile, è nostro preciso impegno alzare il livello d’attenzione nel rapporto con ogni paziente, interpretare con professionalità anche taluni aspetti o segnali marginali oppure semplici sfumature che possano indurre a sospettare una condizione di violenza, di sopruso indipendentemente dall’età o dal sesso e poi compiere sollecitamente gli opportuni passi e prendere con decisione i necessari provvedimenti.
I numeri sono purtroppo indiscutibili. Ma una cosa è certa. Le conseguenze di una violenza sono una malattia alla pari delle altre e dunque dobbiamo trovare il modo, anche a livello organizzativo e di Ordine professionale, di promuovere iniziative valide ed idonee di tutela. La realtà legislativa e i tempi della burocrazia non ci sostengono nel nostro percorso. Non per questo, la nostra azione deve venire meno. Il Codice Deontologico – lo ricordiamo con forza e determinazione – sottolinea un concetto importante ed indelebile: il dovere di sostenere i soggetti fragili e tale è chi sia vittima di violenza.
Ci associamo dunque alle proposte della Federazione e promuoveremo, assieme, percorsi d’informazione e di sensibilizzazione per far fronte a questa piaga umana e sociale. Lo dobbiamo a quel Giuramento che abbiamo fatto un giorno, lo dobbiamo ai nostri pazienti che ci danno ogni giorno la loro fiducia, lo dobbiamo ai giovani colleghi che si apprestano ad iniziare un compito impegnativo. Siamo dunque loro d’esempio. E’ il primo insegnamento. Sicuramente, non lo dimenticheranno per un mondo migliore.