S. Lazzerini Medico Odontoiatra

Nel 1995 Suor Valeria, si presentò nel mio studio dentistico di Lastra a Signa, in provincia di Firenze. Lei che è ancora oggi una grande missionaria mi parlò della Guinea Bissau e di quanto fosse importante portare in quei luoghi un sostanziale aiuto che potesse migliorare la condizione di vita dei popoli che ci vivono.

Mi chiesi: ”Guinea Bissau; dov’è, cos’è?”. Effettivamente era la prima volta che la sentivo nominare. Mi rispose: ”E’ una piccola nazione che si trova in Africa, all’Equatore, sull’oceano Atlantico. E’ uno dei paesi più poveri del mondo”.

Suor Caterina (infermiera)

Un anno dopo il fatidico incontro, la curiosità e la stimolazione che indussero in me le parole pronunciate dalla suora mi spinsero a prendere  un aereo per la Guinea Bissau insieme al dott. Giuseppe Castello, specialista in cardiologia. Ci presentammo alla missione di Quinhamel dov’era presente un ospedale distante circa 40 km dalla capitale. Prima della mia partenza avevo inviato sul posto del materiale dentario professionale, una poltrona odontoiatrica e ad un trapano portatile al fine di avviare un studio dentistico che potesse lavorare, seppur con qualche ristrettezza, in autonomia. Mi sentivo elettrizzato e pronto ad una sfida toccante dal lato umano e professionale. Iniziarono ad arrivare i primi pazienti, molti dei quali inviati dall’ospedale, tra cui donne in stato interessante e malati con problematiche più o meno gravi. Mi si affiancò subito suor Caterina, una infermiera dell’ospedale, iniziando a fare estrazioni e cure.

Dopo quindici giorni, e  tanta fatica ma anche molto entusiasmo curammo in quello studio circa 400 persone.

Bicchierini Giuseppe (odontoiatra)

Valtriani Giulia (igienista)

Pensavo di continuo alle soluzioni che potevano essere adottate al fine di migliorare le condizione di lavoro, in quanto c’era l’esigenza di curare molte persone sofferenti. Il materiale che fu inviato in occasione del mio secondo viaggio permise, infatti, di intensificare il lavoro e migliorare le condizioni generali di lavoro grazie anche agli insegnamenti che riuscivo a dare a suor Caterina che le permettevano di gestire le condizioni urgenti in autonomia. Poi venne un periodo oscuro, causato dalle dinamiche politiche interne che crearono le condizioni dello scoppio di una sanguinosa guerra civile.  Finita la rivoluzione ripresero i miei viaggi in Guinea.

Nel frattempo in Italia trovai una grande collaborazione nel dott. Fabio Franceschini  con il quale abbiamo realizzato molte iniziative, tra cui la costruzione di un altro studio odontoiatrico. Si formò un gruppo sempre più folto, così nacque l’idea e di formare professionalmente e didatticamente dei ragazzi che potessero praticare la professione di dentista in autonomia. Nacque una piccola scuola con otto studenti che seguivano lezioni teoriche e pratiche impartite da noi medici che ci alternavamo in questo compito di insegnanti. Dopo 3 anni lo stato della Guinea ha riconosciuto a quegli studenti i diplomi di “dentista-pratico” ovvero una figura professionale  che sotto la responsabilità di un medico possano esercitare la professione. Il dott. Lazzerini e il dott. Bicchierini hanno dedicato molto tempo a questa attività insegnando sia la parte di terapie generali che quella riguardante gli interventi di implantologia endossea.

Un significante momento è quello dell’apertura di un nuovo studio dentistico a Kelele, a circa 10 km dalla capitale, grazie al nostro contributo e a quello di un benefattore americano, Richard Altig. Lo studio che è un gioiello sia dal punto di vista professionale che funzionale è affidato a due dentisti pratici che curano circa 1000 persone al mese, tutto sotto la supervisione della responsabile Suor Caterina Ferro.

Un grazie sentito va a tutti i medici che hanno collaborato.

Molesti Sara (igienista)

Il medico che ha fatto tutto questo, che è riuscito tra mille difficoltà e diffidenze a creare uno studio dentistico e ad insegnare in un paese povero come la Guinea, è il dottor Paolo Ugolini, libero professionista in Firenze. Lavorare in Guinea Bissau è un’esperienza suggestiva, unica, che auguro a chiunque perché ti arricchisce dentro.

Lì ogni cosa che fai, che dai, è per loro preziosa e ti possono ripagare solo con un sorriso e tanta ospitalità, un gesto di gratitudine che nel nostro mondo quotidiano fatto di obblighi e divieti non esiste più.

Chiunque, colleghi e non, volesse dare un aiuto a sostegno di questa iniziativa, può mettersi in contatto con il sottoscritto o con dottor Ugolini (333.9402142 o 055.878187).