Giuseppe Figlini, Direttore Responsabile

Le leggi non si discutono, si applicano. Questo vale anche nel campo della tutela della salute e dunque noi, che siamo il collegamento fra lo Stato e la popolazione, ce ne facciamo carico e continueremo a compiere il nostro dovere con professionalità.

Un percorso dunque come altri, quello dell’eterologa, dopo il pronunciamento della Consulta. Il Governo ha affidato ulteriori valutazioni al voto del Parlamento e noi attenderemo le sue decisioni.

Chiediamo soltanto tempi brevi e chiarezza legislativa. Sì, perché una volta dato il via alla legittimità costituzionale, i cittadini hanno il diritto di poter disporre delle nuove normative. Si tratta di materia certo nuova, anche nella cultura della popolazione. Dunque, occorrono messaggi semplici, efficaci che non lascino dubbi ad interpretazioni di sorta. Per esperienza, comunque, guardiamo purtroppo con perplessità all’evoluzione della situazione con Regioni che, comprensibilmente, hanno iniziato procedure singole sia nei tempi, che nei modi, che negli aspetti amministrativi.

La preoccupazione – e lo ribadiamo come Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri – è di dar vita a percorsi locali, dai quali possa emergere una disuguaglianza interpretativa ed operativa. Sarebbe infatti una delusione vedere, alla fine, differenziazioni così ampie da portare la gente a scegliere una Regione rispetto a quella d’appartenenza.

Esiste un organismo importante, la Conferenza permanente fra Stato e Regioni, così come esiste un nostro Ordine Nazionale. Ecco perché, da Pisa, lanciamo un forte appello a tutti  i colleghi affinchè, ciascuno nelle proprie realtà locali, operino un ruolo di stimolo fattivo perché si crei nei fatti un sinergismo propositivo ed organizzativo.

Soltanto così potremo essere certi di aver tutelato la salute come un diritto dei cittadini e lo Stato ha il dovere di muoversi in un’ottica globale. Non vorremo giungere, anche per l’eterologa, a Regioni di Serie A e B. Nessuno lo meriterebbe. Quindi, muoviamoci per tempo.