Giuseppe Figlini, Direttore Responsabile

La Medicina di Genere deve sempre più far parte della cultura del medico moderno e del rapporto informativo e fiduciario con il paziente. Ad ogni livello professionale, è infatti nostro dovere – non solo etico – entrare in un’ottica innovativa che, certamente, rappresenta una svolta irrinunciabile in tema di sicurezza per il medico ed il cittadino.

Oggi che è finalmente assurta a materia scientifica a tutto campo, non è più possibile nascondersi dietro il classico dito del pressapochismo e dell’ignoranza. Dobbiamo, invece,  essere in grado di rispondere in maniera compiuta e fattiva alle esigenze ed agli interrogativi che ci vengono rivolti.

La scienza – non è una novità – è in costante divenire. Sono piccoli, ma infiniti passi in avanti, di cui dobbiamo prendere continuamente atto. Ma questo progresso porta spesso alla costruzione di una materia così articolata e complessa, tale da porre a ciascuno dubbi alle proprie certezze e certezze ai propri dubbi. Non è una frase fatta e lungi da noi imboccare la strada della retorica. Dobbiamo in sostanza riflettere e non sottovalutare. Si apre adesso una fase del tutto nuova che, sicuramente, ci farà scoprire scenari impensabili alle nostre conoscenze. Sta dunque a noi sentirsi pronti a recepire l’ineluttabilità dell’avvenire, senza continuare ad ancorarci al passato.

L’Ordine, dal canto suo, propone fin d’ora la massima disponibilità ad ogni livello per tracciare le linee d’un programma moderno e funzionale di aggiornamento. Al contempo, si adopererà per sensibilizzare le competenti strutture istituzionali a convogliare idee e propositi in un percorso sinergico. Non volgere lo sguardo al futuro, è come coprirsi gli occhi sperando di non cadere durante il cammino.

Pisa lancia la sua proposta.

Siamo certi che saremo ancora una volta i capofila dell’innovazione.